Coordinatore: M° Gianni Possio, compositore
ETERNI SECONDI
Nell'immaginario collettivo si pensa, erroneamente, che ogni secolo abbia espresso solo alcune menti brillanti e geniali comparse come rappresentanti unici di un particolare momento storico e insigniti dalla stessa del compito di delinearne i caratteri, le caratteristiche e le peculiarità. Questo in ogni campo dello scibile umano. Dalla scienza alla politica, dalla sociologia, letteratura, poesia alla filosofia la storia ha scelto e definito chi abbia meglio rappresentato ogni specificità di tempo e di società. Anche nell'arte si pensa che, per esempio, Mozart sia stato l'unico o il solo autore settecentesco tralasciando di considerare che , nello stesso momento , agivano in contemporanea una nutritissima schiera di colleghi , sicuramente meno dotati , ma pur sempre professionisti di un ramo, come la composizione , assai fervido all'epoca.
La storia ha "asciugato" e perso molti artisti: molte opere e molte esperienze, se non ci fosse stato un genio preminente, sarebbero rimaste a buon titolo negli annali della storia della musica.
Ma sono stati veramente così "minori", così inferiori di tecnica e di invenzione rispetto ai grandi geni della storia? Questo corso si propone di indagare questi "minori", cercando di evidenziare i limiti ma anche di esaltare i molti meriti di un numero importante di seri e preparati professionisti che hanno avuto il solo torto di essere nati nel momento sbagliato e , a volte, anche nel luogo sbagliato.