Coordinatori: prof. Donatella Abbate Badin; dott. Paola Della Valle. Al corso parteciperanno docenti e dottori di ricerca del Dipartimento di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Torino.
Nel centenario dei “Ruggenti Anni Venti” e della nascita del Modernismo
Scriveva Huxley nel 1922, a proposito delle celebrazioni per il centenario della morte del poeta Shelley: “I centenari non servono tanto a ridare vita ai grandi estinti quanto a seppellirli di nuovo”. All’inizio di una decade che vedrà numerose commemorazioni di un’era dal prorompente dinamismo sociale, artistico e culturale “i ruggenti anni Venti”, proponiamo una rilettura di alcune tra le opere letterarie anglofone più salienti che videro la pubblicazione in quegli anni e che per il loro radicale sperimentalismo hanno segnato la nascita e l’affermarsi del movimento transnazionale del Modernismo lasciando importanti tracce anche nella letteratura più recente.
James Joyce, Gente di Dublino (Festa)
James Joyce, Ritratto dell’artista giovane (Badin)
K. Mansfield, Tutti i Racconti (Della Valle)
Mazo de la Roche Jalna e Whiteoaks of Jalna (Concilio)
F. Scott Fitzgerald, Il grande Gatsby (Badin)
D.H. Lawrence, L’amante di Lady Chatterley (Badin)
M. Lowry, Sotto il Vulcano (Fissore)
Doris Lessing Il taccuino d’oro (Cerutti)
Abi Morgan Fugee: storia di un rifugiato (Deandrea)
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E. Hemingway, Fiesta e Festa mobile (Badin)
T.S. Eliot La terra desolata (De Angelis)
Dos Passos Manhattan Transfer (Salusso)
M. Lowry, Sotto il Vulcano (Fissore)
Doris Lessing Il taccuino d’oro (Cerutti)
Abi Morgan Fugee: storia di un rifugiato (Deandrea)